Quando il conte Heinrich Trajektin morì senza discendenti maschi nel 1693 nella battaglia di Neerwinden (Belgio), il cugino conte Wilhelm Moritz zu Solms-Greifenstein (* 1651) prese possesso della tenuta e trasferì la sua residenza a Braunfels. Era sposato con Magdalena Sophia, figlia di Landgrave contro Hessen-Homburg. La coppia ha avuto 15 figli, la maggior parte dei quali, però, sono morti durante l’infanzia. Sotto la sua reggenza Braunfels conobbe una Fiore e il castello subì i più estesi ampliamenti e modifiche della sua storia; nel disegno adiacente sono contrassegnati in giallo, solo il Neutor (all’estrema sinistra) fu costruito più tardi.
All’inizio, Wilhelm Moritz completa la ricostruzione del castello, che fu gravemente danneggiato da un incendio nel 1679. Nel 1696 ha allestito il cortile interno a forma di scacchiera (1) e nel 1700 ha ampliato il cosiddetto “Ottonische Bau” (2). Nel 1704 fece allestire lo zoo di Braunfels. L’gabinetto edificio (3), un tempo panificio e birreria, nonché sede temporanea della Rentkammer (l’attuale Schloss-Café), viene ampliato e completato nel 1712. Seguono poi due grandi ali, ali che sono ancora oggi caratteristiche a ovest del grande cortile interno si trova la Lange Bau (4) e a nord, con i portici, l’Entréebau (5), a cui si aggiunge l’attuale Prinz-Albrechtsbau (6).
Infine, nel 1717 fu eretto il Weedenbau (7) come completamento del complesso dell’anello, che ha conservato fino ad oggi la sua architettura barocca. Wilhelm Moritz ha anche ampliato l’Entréebau con i portici (5) a ovest per creare ulteriore spazio abitativo per la famiglia in crescita. Fortunatamente, il progetto di ampliare il complesso del palazzo in una magnifica residenza barocca con un’enorme cupola di vetro non è più in corso di realizzazione – la cupola avrebbe certamente causato dolore in seguito.
Ma Wilhelm Moritz non è solo splendido . Come reggente fa molto per il suo Paese, promuove l’economia, fonda ferriere e fabbriche. Ha anche insediato nella contea produttori, commercianti e artigiani stranieri, soprattutto ugonotti. Ha iniziato la formazione di corporazioni per sarti, panettieri, bottai, birrai e pastori. Infine, ma non meno importante, Braunfels gli deve la sua bella piazza del mercato, uniformemente disposta, che si è conservata fino ad oggi.
Il 9 febbraio 1724 Wilhelm Moritz morì all’età di 73 anni.